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Aprilia RS660; una classe a parte
Una classe a parte
Il tempo in cui le moto sportive dovevano mettersi alla prova avendo a bordo sempre più cilindrata e potenza sembra essere finito. Lentamente ma inesorabilmente vediamo i marchi noti di nuovo concentrarsi sui motori. L’Aprilia RS 660 è un ottimo esempio che meno di 700cc e meno di 100cv possono girare velocemente e soprattutto può regalare tanto divertimento alla guida!
Che possa divertirti così tanto è qualcosa che sospettavamo già l’anno scorso. In quella piovosa giornata di novembre in cui avevamo a disposizione una delle prima Aprilia RS 660 a disposizione, siamo diventati subito migliori amici. Ma più di un servizio fotografico e qualche decina di chilometri nel fango non è avvenuto. Questa volta abbiamo guidato la RS 660 per una settimana, con le condizioni meteorologiche adatte e familiari per l’estate 2021. Dopo quella settimana possiamo dire che la prima impressione che abbiamo avuto a novembre è stata quella giusta. L’Aprilia RS 660 è davvero quella sportiva tuttofare. Il fatto che sia disponibile anche nella versione da 95cv per motociclisti con patente A2 è ovviamente un’ottima notizia! Cosa puoi aspettarti in cambio dell’importo di 12.459 euro? Una supersportiva versatile e amichevole, da una classe eccezionale, tanta elettronica avanzata e naturalmente, un bel design Italiano!
Anche per patenti A2
Il fatto che si può avere una bella moto sportiva anche con meno potenza, è qualcosa che Aprilia ha voluto dimostrare con un idea tutta nuova. Leggermente più pesanti dei “vecchi” motori Supersport 600, ma significativamente più leggeri di una Superbike di circa 1000cc. E’ diventato un bicilindrico da 660 cc e il blocco non sarebbe stato utilizzato solo nella RS. La Tuono che abbiamo avuto recentemente nei test, utilizza sostanzialmente lo stesso blocco della RS, solo la trasmissione è diversa e ha 95cv di serie. Aprilia inizialmente aveva annunciato la RS 660 come versione da 100CV, ma fortunatamente per il motociclista con la patente A2 in tasca, non ha dovuto aspettare troppo per il messaggio che sarebbe stata disponibile anche un versione per patente A2. Aprilia ha assicurato che oltre alla “normale” RS 660 da 100cv, sia possibile ordinare anche una versione da 95cv, conforme alla normativa europea che prevede un massimo di 48 cv o 35 Kw per un motore per A2. Questo modello ha un codice articolo separato e può essere fornito con potenza ridotta per possessori di A2. In poche parole è disponibile una versione da 100 cv e una versione da 95cv della RS 660.
Audace
Normalmente non mi soffermo sullo schema dei colori, dopotutto è una questione di gusti. Lo faccio con L’aprilia RS 660, per via delle tre combinazioni di colori, due sono molto sorprendenti. L’anno scorso abbiamo guidato la versione “Apex back”. Sembrava familiare con i suoi famosi colori Aprilia nero e rosso, con un dettaglio sorprendete con una ruota anteriore rossa e una ruota anteriore posteriore nera. Un po’ più audace la livrea “Rosso lava” con nero opaco, rosso e viola, anche con una ruota anteriore rossa e ruota posteriore nera. E’ una dedica alla mitica RS 250 due tempi nella livrea di Loris Reggiani. Ma la combinazione di colori in cui abbiamo ricevuto la RS 660 dall’importatore è forse la più sorprendente: Acid Gold. Il colore è molto particolare: una specie di madreperla giallo-oro, con una sua sfumatura a seconda che venta illuminata dalla luce artificiale o dalla luce solare. Ci sono anche delle aggiunte di adesivi e strisce che la rendono così sorprendete, Si potrebbe dire “la odi o la ami”, ma devo dire che ho parlato con un bel po’ di persone che odiavano la livrea dalle foto, ma si sono ricredute dopo aver visto di persona la RS. Appartengo a quest’ultimo gruppo citato e direi, dai un’occhiata prima di giudicare. Il fatto è che la cromia, in cui le carene gialle sono poste su una base nera, mostra perfettamente le linee della moto. Colpisce anche il muso della RS 660. Mancano indicatori di direzione separati, che sono sottilmente integrati nei lati dei profili delle luci di marcia diurna. Le luci di posizione funzionano anche come indicatori di direzione. La RS è dotata di illuminazione a LED tutt’intorno e quando si sale ci si affaccia su un display TFT bello e ben organizzato. Ovviamente puoi leggere tutte le informazioni necessarie su di esso, collegarvi all’app MIA di Aprilia, ma anche le impostazioni sono facili da cambiare.
Controllo
La RS 660 è una scelta eccellente per il motociclista sportivo alle prima armi. Trasporterai velocemente i tuoi bagagli sulla compatta Aprilia con il suo peso leggero di 183 Chilogrammi. La posizione di seduta è sportiva ma non certo esagerata, per i clip-on sono posti sopra le staffe triple e sono abbastanza larghi. Sono alto 1.78m le mie ginocchia sono ad angolo perfetto, sportive ma di certo non troppo strette. La prima a durare per ore in autostrada. Se apri l’acceleratore, sarai trattato con un suono meravigliosamente crudo. Il motore fluido eroga crica tre quarti della coppia massima a 4.000 rpm, ciò fa mantenere vivo anche un motore per patenti A2. In pieno assetto si raggiunge la coppia massima di 67 Nm a 8.500 rpm e la potenza massima dei 100CV a 10.500 rpm. Segretamente tendi a pensare di essere in viaggio con un quattro cilindri piuttosto che un due cilindri… ma come ho già detto la RS 660 è semplicemente di un’altra classe.
Sofisticata
Aprilia è nota per la tua elettronica sofisticata e la RS 660 è anche dotata di un ampio pacchetto elettronico APRC (Aprilia Performance Ride Control). Oltre ai sensori necessari che aumentano le prestazioni e la sicurezza, è possibile scegliere tra cinque modalità di guida preprogrammate. Quattro pulsanti azionabili con il pollice sul manubrio sinistro consentono di cambiare modalità di guida o di personalizzare una modalità. Commute e Dynamic sono modalità di guida standard, con la risposta dell’acceleratore in modalità Dynamic notevolmente più diretta e aggerrita. Se non ti piacciono queste modalità, puoi programmare una modalità tu stesso. In esso puoi regolare il controllo della trazione, il controllo dell’impennata, il freno motore, la mappatura del motore e l’ABS a tuo piacimento. Inoltre, la RS viene fornite di serie con il cruise control che si aziona con un pulsante sul manubrio sinistro – così facile per i viaggi in autostrada più lunghi o il controllo di sezione – e un cambio rapido che ti fa quasi dimenticare la leva della frizione. Il sistema funziona perfettamente sia quando si scala o che si salga di macia, e se si desidera attivare il circuito o viceversa, è disponibile un software per regolarlo. Per la strada, la RS così come abbiamo ricevuta dall’importatore è già ben elastica, sportiva ma di certo non troppo dura. La forcella a steli rovesciati Kayaba da 41mm è completamente regolabile, il monoammortizzatore posteriore consente di regolare il precarico e lo smorzamento in estensione. Brembo fornisce i freni e il doppio disco da 320mm con pinze radiali a 4 pistoncini offre un’eccellente sensazione e una capacità più che sufficiente per fermare il peso leggero. Gli pneumatici Pirelli Diablo Rosso Corsa II aderiscono perfettamente all’asfalto. Se hai un po’ di veni sportiva, allora il circuito potrebbe invitare… non a caso la RS 660 è già stata guidata nella sua stessa classe Cup in Italia e Belgio
Conclusione
Aprilia ha mostrato coraggio con un nuovo motore da 660cc. La RS e la Tuono sono moto accessibili ad un pubblico molto vasto. Un mix perfetto di una moto ben maneggevole e fluida che vuole davvero andare avanti! Di recente è stato annunciato che anche i Tuareg orientali avranno lo stesso motore del cuore pulsante, e quindi ce n’è per tutti i gusti. Ottime notizie per il pilota patentato A2: per un prezzo decente hai una moto che offre molto piacere di guida in assetto A2 e sterzo molto reattivo. Quando otterrai la A, scommettiamo che vorrai la versione potenziata! Dopo il test, resta a noi rispondere alla domanda sul perché dovresti scegliere tra Tuono o RS. Per il motociclista più sportivo tra noi, questo è chiaro: la RS offre molti extra per un piccolo importo extra, come il cambio rapido standard, la sospensione anteriore regolabile e si sente un po’ più fluido grazie all’altra trasmissione. Eppure la RS non è così estremamente sportiva in termini di posizione di seduta da non poter, è difficile fare viaggi molto lunghi con questa. Quindi se hai ancora dei dubbi, ma hai del sangue sportivo che ti scorre nelle vene, la RS potrebbe benissimo battere la Tuono!
Aprilia RS 660 | |
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Motore |
Bicilindrico parallelo 4 tempi, raffreddato a liquido, 659cc, Euro5 |
Statistiche |
100 CV (73.5 kW) a 10.500 rpm (assetto completo) |
Freno anteriore |
Disco singolo da 220mm, pinza a 2 pistoncini, ABS in curva. |
Freno posteriore |
Disco Wave da 240mm |
Ruota anteriore |
120/70-17” |
Ruota posteriore |
180/55-17” |
Sospensioni anteriori: |
41mm capovolto, Kayaba, completamente regolabile. |
Sospensioni posteriori |
monoammortizzatore, smorzamento in estensione e precarico molla regolabili. |
Dimensioni |
1995 x 1150 x 745 |
Capacità del serbatoio: |
15L |
Altezza della sella |
815 mm |
Peso |
183 kg (rijklaar) |
Consumo |
1:21 |
Livree |
Apex Black, Lava Red, Acid Gold |