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Aprilia SXR 50
Testo e foto di: Raymon de Kruijff
Una dolce escursione da Aprilia con L’SXR 50
Aprilia è conosciuta come la filiale sportiva del gruppo Piaggio. Tuttavia, il nuovo SXR 50 non è l’ultimo scooter hypersport come lo era una volta l’SR 50. No, L’SXR 50 deve combinare le caratteristiche di guida di uno scooter più leggero con un 50cc efficiente. In altre parole, macina al mulino del tour driver o di chi vuole spostarsi comodamente da un punto all’altro ogni giorno.
Per anni, gli appassionati di turismo nella classe 50cc sono stati soddisfatti. Pensa a modelli come Kymco Dink e Grand Dink, Peugeot Elyseo ed Elystar. Oggi è tutto molto più silenzioso riguardo questa classe e i veri grandi mastodonti con “soli” 50cc sono tranquillamente scomparsi dalla scena. Fino a qualche anno fa si trattava di aspettare il primo 4 tempi per l’appassionati. SYM ha inventato il Jet14, uno scooter che potrebbe non eguagliare in termini di dimensioni i modelli prima citati, ma alla fine era uno scooter robusto, scorrevole e che ben si presta a lunghe distanze. Kymco, ovviamente, ha una risposta sotto forma di New People S, ma con altri marchi in realtà sono molto più silenziosi.
I geni dello scooter
L’Aprilia SXR 50 è quasi arrivata nei concessionari quindi questione di poco tempo e le avremo a disposizione. Uno scooter che può essere familiare, perché i veri appassionati di scooter probabilmente riconosceranno il modello. Questo potrebbe essere vero perché lo scooter da cui è derivato, l’SXR 160, è stato per molti anni il punto di riferimento assoluto nel segmento degli scooter premium in India ed è stato nominato Scooter dell’anno ad inizio di quest’anno. Ci sono quindi buone probabilità che da appassionato di scooter l’abbiate già visto nella vostra “timeline”. Ci viene presentato l’SXR come 50cc. Suona abbastanza bene ovviamente, uno scooter che è fondamentalmente calcolato su una cilindrata maggiore, equipaggiato con un 50cc più leggero con una velocità massima di 45 km/h. Sulla carta, questi sono gli ingredienti giusti per uno scooter decente, che dovrebbe già entusiasmare i scooteristi tra noi.
Display familiare
L’entusiasmo non viene solo dai dati tecnici, perché a dire il vero: per uno scooter di questa classe sono davvero soddisfacenti. Aprilia è il marchio sportivo del gruppo Piaggio e questo si riflette anche in questa SXR. Vediamo i gruppi ottici sportivi e dal design deciso con l’illuminazione a LED, il tricolore della bandiera italiana, che è molto presente di questa versione, negli angoli del frontale, ma anche gli accenti rossi sui cerchi da 12” e la plancia segnano punti in più. Il cruscotto è completamente digitale e lo sappiamo già dagli scooter Piaggio. L’abbiamo visto prima sul Medley e sul Beverly, entrambi non i primi a “prendere in prestito” il cruscotto. Il display è completamente digitale, di facile lettura, ma soprattutto molto completo. Dai soliti contagiri e contachilomentri si può leggere anche il consumo medio e l’autonomia residua, ma sono presenti anche contagiri e indicatore di temperatura motore. Ci sono altri due pulsanti fisici sul display stesso, ma il più comodo è richiamare le diverse informazioni tramite il pulsante modalità sul volante. Opzionalmente è anche possibile collegare lo scooter al telefono tramite il cruscotto, in modo da avere anche il noto sistema di comunicazione MIA su questo SXR 50.
Blocco moderno
L’SXR 50 è datato di un moderno blocco di iniezione conforme a alle leggi Euro5. Il blocco parte velocemente e raggiunge i 30 km/h in poco tempo, per poi salire alla velocità massima regolata. L’Aprilia aveva solo pochi chilometri e abbiamo notato che man mano che il motore si scaldava, l’accelerazione diventava nettamente più fluida. Solo elogi per il blocco iniezione con tre valvole. La stessa Aprilia promette un consumo di 1 su 40 (2.5 L/100 km) e durante la nostra corsa il contatore dei consumi ha infatti mostrato un consumo costante di 1 su 38 (2.63 L/100 km). Adesso bisogna sempre aspettare per vedere quanto sia affidabile il contatore dei consumi, purtroppo non siamo riusciti a far funzionare in pieno il vuoto, ma confidiamo in un consumo che almeno deve corrispondere alle specifiche del costruttore.
Sportivo
Come ho scritto prima, la base è presa in prestito dalla versione scooter e si sente! Come si addice a un marchio sportivo, sembra tutto bello, robusto e quasi sportivo. Sullo scooter non senti minimamente la settimana. Personalmente posso apprezzare la parte robusta dello scooter. Sterza con precisione, ma anche nel rettilieo è un bel motore con cui viaggiare. La sella è molto lunga, la pedana è spazione e piatta e anche il manubrio è ad altezza dove esercita poca pressione sui polsi. Per i freni, Aprilia opta per un freno a disco da 220 mm sulla ruota anteriore, al posteriore vediamo un freno a tamburo convenzionale, ma ben regolabile, da 140 mm. Sotto la spaziosa sella troviamo uno spazio utile, comprensivo di una pratica luce. Non potevamo inserire il nostro casco Jet Shoei J Cruise (taglia grande), ma dovrebbe andar bene un casco Jet leggermente più compatto. Se non funziona, hai ancora spazio per un grande lucchetto antifurto a catena, un set di guanti e una tuta antipioggia a tutti gli effetti. Per chi vuole comunque non portarsi dietro il proprio casco, nella lista degli accessori è stato inserito un bauletto da 32L. Oltre a questo bauletto, troviamo nello stesso listino anche un parabrezza più altro, un tappetino in gomma antiscivolo per la pedana, il coprigambe e l’unità per utilizzare il sistema di connettività MIA.
Conclusione
Già in redazione un nuovo scooter 50cc di Aprilia ci ha entusiasmato, con i ricordi affettuosi ripensiamo a modelli come L’SR50, di qualsiasi generazione. Il marchio ha una storia nell’area 50cc, ma non avevamo mai visto uno scooter come questo SXR prodotto in Italia. Deve essere uno scooter ideale per il pendolarismo, non teme un tour più lungo con due persone, ma deve essere adatto anche a tutte le altre cose. E può farlo, perché non è solo il design a fare punti, ma anche le caratteristiche di guida. Il blocco di iniezione Euro5 da 50cc è molto fluido, economico e con il numero di chilometri percorsi abbiamo sentito l’accelerazione diventare più fluida e regolare. Dobbiamo cercare la concorrenza nell’angolo di SYM, che ha un forte asso nella manica con il Jet14. Il SYM ha un vantaggio di utilizzare ruote da 14 pollici più grandi, ma è anche leggermente più costoso. Mancano elementi come l’illuminazione a LED, il cruscotto digitale e l’opzione per collegarsi (opzionalmente) a un’app. Quindi dovrai incrociarli. Qualcosa che speramo di fare presto, perché l’arrivo dell’SXR 50 richiede un testi di confronto per essere onesti.
Aprilia SXR 50 | |
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Motore |
SOHC 1 cilindro 4 tempi |
Potenza motore |
3.3 CV (2.4 kW) a 7.000 rpm |
Coppia: |
3.3 Nm a 6.250 rpmm |
Freno anteriore |
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Freno posteriore |
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Ruota anteriore |
Ruota posteriore |
Dimensioni |
1.960 x 803 x 1.360 |
Capacità del serbatoio |
7L |
Altezza sella |
775 mm |
Consumo |
1 su 40 (2.5L / 100 km) |
Livree |
Essence White, Instinctive Grey, Power Red, Enigma Black |