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ScooterXpress17 maggio 2022, 15:00Piaggio

Il nuovissimo Beverly 400S

Testo di: Raymon de Kruijff
Foto di: Motografie, Raymon de Kruijff

Il nuovissimo Beverly 400S


A vent’anni dall’introduzione del Piaggio Beverly, in italia si tira il sipario su un modello completamente nuovo. Nuovo design, ma anche nuovi motori. Abbiamo guidato per un primo test con un modello di punta assoluta della gamma Beverly: la sportiva Beverly 400 S!

Ne abbiamo parlato abbastanza, questa volta non una è una prima conoscena in un caldo luogo dell’Europa meridionale. I motivi sono oramai noti, ma non ha solo degli inconvenienti. Sul tuo percorso e al tuo ritmo, a volte scopri ancora più velocemente che tipo di carne hai nella cabina di pilotaggio. Quindi, venutaci consegnata la chiave del nuovo Beverly, possiamo tranquillamente tenerla in tasca perché il nuovo Piaggio si guida senza chiavi. Ma questa non è affatto l’unica innovazione che Piaggio ha implementato sul loro popolare scooter. Dall’anteriore sono ancora ben visibili i tratti familiari del precedente Beverly e dell’attuale Medley, ma sicuramente dalla fiancata e dal posteriore lo scooter ha subito una notevole metamorfosi. Anche se ora abbiamo ricevuto una versione S che è solo un po’ più sportiva, ma se si dovesse peccare di questa “S” il Beverly è chiaramente diventato un po’ più aggressivo. Le linee sono più nitide e ora culminano in un posteriore dalle linee pulite, senza parafango posteriore. Ovviamente c’è un parafango posteriore, ma questo è stato spostato dietro la ruota posteriore, compreso di portatarga. L’abbiamo già visto su varie moto e scooter, ma su questo è semplicemente più resistence di uno convezionale. Soprattutto in combinazione con i cerchi color antracite per questa versione S e la sorprendente combinazione di Arancio Sunset, è un aspetto davvero sorprendente.

Scooter con ruota alta

Nonostante sia ancora chiaramente un Beverly, Piaggio ha fatto un davvero un passo in avanti con il design del popolare scooter a ruota alta. Anche il cruscotto è completamente nuovo, ma lo sappiamo segretamente dal nuovo Medley che abbiamo già guidato l’anno scorso. E’ un display LCD, con un contagiri al centro e il display della velocità. Negli angoli del display includono informazioni sulla temperatura del liquido di raffreddamento e sul livello di carburante. In oltre non mancano davvero un orologio e un indicatore di temperatura. Con il pulsante mode sulla destra del volante è quindi possibile navigare tra i vari dati come l’autonomia residua, i consumi, ma anche la velocità massima può essere tranquillamente visualizzata. Il tutto è abbastanza completo e se lo desideri puoi cambiare il colore dell’illuminazione in azzurro o bianco, così già lo sai! Se si opta per un 400, lo scooter è dotato di serie anche del sistema Piaggio MIA. Con questo puoi collegare lo scooter allo smartphone, in modo da poter leggere infomazioni extra, ma puoi anche leggere le notifiche sui messaggi in arrivo o registrare le telefonate. E’ anche possibile riprodurre la musica tramite i pulsanti sul manubrio, ma anche il cosiddetto “cerca lo scooter” è una pratica funzionalità e una delle tanti funzioni del sistema MIA. La Beverly che guidiamo è una versione S, una versione che Piaggio porta per diversi modelli. Sulla Beverly S, significa che oltre ad altre colorazioni, ottieni ruote antracite invece che argento, una sella nera con doppie cuciture rosse e anche una finitura nera su entrambi i lati del tunnel centrale. Soprattutto se ti piace un po’ di sport, allora vale il costo aggiuntivo di centro euro.

Motore ad alte prestazioni

Eppure ci sono anche grandi notizie in agguato dietro l’angolo. Piaggio fornisce alla nuova Beverly due nuovi motori. Il 300 hpe e il 400 hpe. Guidiamo con quest’ultimo “motore ad alte prestazioni” e nel nostro caso ciò significa 35.4 CV e una coppia di 37.7 Nm. Con un peso a serbatoio vuoto di 195 chili, è anche uno dei più leggeri, se non il più leggero della sua categoria. Per trasferire in sicurezza tutta questa potenza alla strada, vengono montati gli pneumatici 400 più larghi (120/70 invece di 110/70 nell’anteriore e 150/70 invece di 140/80 al posteriore). Le gomme provengono da Mitas, un marchio di cui non abbiamo molta esperienza personalmente. Per tornare ai motori: anche il motore da 300 CV non è di brutte prestazioni, con 25.8 CV la potenza è quindi il 23% più potente rispetto alla versione precedente. Naturalmente, i nuovi motori Hpe soddisfano i puù severi requisiti Euro5.

Fulminea

Ma ora il momento a cui stavo lavorando nelle 600 parole precedenti: la guida! L’ultima esperienza che ho avuto con una Beverly è stata con il 350, uno scooter che era già noto come una cosa fulminea. Con l’interruttore centrale girato a destra, ho lasciato che il monocilindrico da 399cc prendesse vita. Nonostante lo spesso pistone che va su e giù, le vibrazioni che provoca non sono poi così fastidiose. Ovviamente vibra un po’ di più al minimo rispetto al nostro X-MAX 250 che abbiamo scambiato con il Beverly, ma di certo non è presente come sul monocilindrico medio da 500cc. Il suono che esce dallo scarico a doppia canna, dopo una rotazione della manopola di accelerazione, suona sorprendentemente sportivo. Diventa subito chiaro che lo scooter non emette false note quanto tu (dopo aver riscaldato lo scooter...) apri completamente la valvola del gas. All’inizio di maggio il fondo stradale è ancora freddo e umido, il che significa che il controllo di trazione inteviene immediatamente. Per essere onesti neanche poi così bruscamente, tanto che il Beverly rimane lì come una ventosa. Si, la Piaggio è molto fluida per i concetti di scooter a motore e ciò significa anche che dopo 100 km/h c’è ancora tanto da dare nel blocco hpe anche per una rapida manovra di sorpasso. Già, con questa Beverly incoraggia il sequestro della patente, poiché non è solo il motore ad essere costantemente tentato di aumentare il ritmo, anche il design dello scooter non tentenna. Infatti, anche con un forte vendo di traverso sull’autostrada, lo scooter sembra non importargliene nulla. L’abbiamo sperimentato in modo diverso con molto scooter e motocicli (grandi e piccoli...) il fatto che tu possa sopportare velocità elevate è determinato anche dalla posizione comoda di seduta. E’ in posizione verticale, con il volante ben puntato e vicino al pilota. Ti protegge dalla schiena curvata sullo scooter e soprattutto sulla lunga distanza che è molto più piacevole per la tua schiena. Anche il parabrezza fisso, ma ben proporzionato, fa punti. Mi ha tenuto al riparo dal vento con i miei 175 cm, senza una fastidiosa circolazione del vento attorno al casco. La mia altezza sembra essere solo la svolta, perché la collega Mariska è leggermete più alta e ha anche beneficiato del parabrezza di quanto non lo avessi io. In fodno alla fila, puoi anche sederti comodamente al volante di questa Piaggio come pilota più alto per un periodo di tempo più lungo.

Ruota anteriore da 16

Il potente motore è il maggior responsabile, ma anche l’ulteriore geometria dello scooter giaca un ruolo importante. Vi abbiamo detto spesso che una ruota anteriore da 16” è sempre una buona scelta per quanto ci riguarda. Garantisce che lo scooter si senta adulto, gestica più facilmente le grandi irregolarità, ma si senta anche più stabile in ogni curva e movimento. Lo scooter si rivela anche avere un bel manubrio, perché che si tratti di curve lunghe o curve più strette, lo scooter non sussulta. Non possiamo lamentarci nemmeno delle gomme Mitas, perché forniscono una presa più che sufficiente sia sull’asciutto che sul bagnato, senza sorprese. Nessuna lamenta nemmeno per i freni. Piaggio monta al posteriore un esemplare da 240mm, sull’anteriore vediamo un freno a disco singolo con un diametro di 300mm. Entrambi i freni sono abbastanza potenti, specialmente se li premi un po’ più forte. Personalmente trarrei vantaggio dal fatto che le leve dei freni siano regolabili. Questo non è il caso del Beverly, quindi devo allungare un po’ le dita quando uso il freno anteriore per arrivarci.

Consumo

La nuova Beverly si presta bene ad essere in viaggio con due persone. Ad esempio, lo spazio per la seduta del passeggero è di dimensione generosa e anche i poggiapiedi ben nascosti sono al posto giusto. Se vuoi portare con te delle cose, logicamente richiami lo spazio la sella. Apri la sella con la semplice pressione di un pulsante. C’è una luce e un piccolo vano chiudibile a chiave per gli attrezzi in dotazione. Lo spazio è abbastanza grande per un casco Jet grandezza media (nel nostro caso un Arai SZ-R), ma puoi anche risporre facilmente uno zaino medio o una borsa della spesa. Quindi non aspettarti spazi come con un X-MAX, ma in pratica sarà abbastanza spazioso da portare con te alcune cose. Inoltre, Piaggio è dotato di vano portaoggetti, comprensivo di una porta USB per caricare ad esempio il telefono in viaggio. E’ presente anche un gancio per borsa, ma manca una pedana piatta a causa del tunnel centrale. Nello stesso tunnel centrale troviamo anche l’apertura di riempiemnto del serbatoio del carburante. Il coperchio si pul riaprire con la semplice pressione di un pulsante e se hai sei rimaso senza carburante, Piaggio chiederà fino a 12 litri per un pieno. Secondo il costruttore, allo scooter piace un litro di benzina Euro5 senza piombo ogni 27 chilomentri, non siamo andati oltre l’1 su 23 (4.35 L/100 Km). Ora devo onestamente ammettere che il carattere eccitante del motore ti indurrà ripetutamente a uno sprint al semaforo o mantenere il ritmo in autostrada. Quest’ultimo si leggeva anche sul cruscotto, che aveva memorizzato una velocità massima di 145 Km/h...


Conclusione

Dopo una settimana “on the road” con il nuovo Beverly 400 , possiamo rapidamente concludere che Piaggio ha fatto bene i compiti. Sono molto soddisfatto del design, con il quale Piaggio dimostra ancora una volta che uno scooter con una ruota più grande può comunque sembrare sportivo. E’ fantastico, ma non è solo l’aspetto che ci ha attratto. Le caratteristiche di guida sono infatti di altissimo livello, con una bella posizione di seduta e un nuovo motore da 400 CV che renderà difficile la vita anche a molti max scooter... Vediamo la concorrenza in una Yamaha X-MAX 400, BMW C 400 X (e GT) e un Kymco Xciting S 400. Tutti scooter che si sono dimostrati validi, ma si basano su una filosofia diversa rispetto al Beverly. Non hanno quella grande ruota anteriore, quindi se la cerchi nella classe 400 busserai a automaticamente alla porta del concessionario Piaggio. Le dimensioni contano in questo caso e con ciò ci aspettavamo che il nuovo Beverly, sia il 300 che il 400, possano far sognare.


Piaggio Beverly 400 S

Motore

399cc singolo cilindro, 4 tempi

Potenza motore

35.4CV (26kW) a 7.500

Coppia

37.7 Nm a 5.500

Peso a serbatoio vuoto

195kg

Freno anteriore

300mm disco (ABS)

Freno posteriore

240mm disco (ABS)

Ruota anteriore

120/70-16

Ruota posteriore

150/70-14

Dimensioni

2.155 x 800 x 1.550mm

Capacità serbatoio

12L

Consumi

1 su 23 (4.35 L/100 Km)

Livree

Arancio Sunset, Argento Cometa, Nero Tempesta