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ScooterXpress19 gennaio 2021, 10:41Peugeot

Peugeot Django: Eterna e solido!

Testo: Leonard Scheerhoorn -Foto: Raymon de Kruijff -Test di guida: Peugeot Django

Eterna e solido!

La Peugeot Django è in commercio da diversi anni oramai. Abbiamo anche guidato più volte il Django, Il motorino e lo scooter! Per l’anno modello 2020 era in programma un piccolo restyling e questo è stato un buon motivo per rispedire lo scooter alla redazione. Abbiamo anche gettato una nuovo parere su di esso, perché per il nostro editore di test Leonard è stata una prima conoscenza…

Aspetto famoso

La Peugeot Django è una nota apparizione su strada e ha riempito la nostra rivista in diverse forme nel corso degli anni. Nei primi anni Peugeot diede allo scooter diversi livelli di equipaggiamento, oggi la gamma è diventata molto più chiara. Ad esempio, c’è un Django “normale” in diverse combinazioni di colori e una versione Premium, dove il Django è dotato di un parabrezza alto originale, un paraurti nella parte anteriore e posteriore, ma anche di un portapacchi pieghevole. L’aspetto dello scooter dipende fortemente dalla scelta del colore, perché il modo in cui lo abbiamo guidato nel grigio opaco ha un aspetto “retro vivace”. La grande novità è nel muso rinnovato con la griglia cromata. Di conseguenza, le luci di marcia diurna a LED a forma di arco sono state trasformate in due barre LED fisse.

Storia

Ma prima, torniamo alla mia storia con il marchio Peugeot. E’ stato il mio primo motorino che ho conosciuto 41 anni fa. Mio padre aveva un “ciclomotore da donna” Il Peugeot 103 nel seminterrato (una specie di Punch Maxi e un mio amico aveva una Mobylette simile). Erano semplici ciclomotori con una cintura principale e una catena secondaria. Cambiare le corde è stato un gioco da ragazzi; bastava spingere il motore verso il basso contro la pressione della molla con il piede e una nuova cinghia trapeozidale avrebbe potuto aggirarlo. Nella parte inferiore del motore c’era uno scarico che assomigliava a una lattina di birra. L’utensile più importante era una chiave per candele perché la benzina conteneva ancora piombo, quindi a volte capitava un “ponte di piombo” tra gli elettrodi della candela... I tempi erano diversi, ovviamente, non c’era bisogno della patente per un motorino, le uniche condizione erano che si doveva avere 16 anni e avere almeno un’assicurazione di responsabilità civile. Con una tessera della biblioteca (data di nascia subito leggermente cambiata…) guidavo quasi ogni giorno il motorino di mio padre e andavo in giro per il mio paese. Peugeot non è quindi un costruttore sconosciuto per due ruote, perché che si tratti di ciclomotori, moto o scooter, i francesci si sono costruiti una buona reputazione nel settore delle due ruote

Iniezione

Il rinnovato Django lo abbiamo chiamato eterno e solido non a caso, tutto inizia dalla chiave. Sembra una chiave di una macchina, così grande… Lo scooter è dotato di un moderno blocco iniezione e si avvia silenziosamente. Senti un ronzio netto provenire dallo scarico che suggerisce che il blocco ha molto da offrire! Sul cruscotto davvero bello che sembra costruito a “strati”, lo scooter raggiunge i 53 Km/h sul bancone in pochissimo tempo, dopodiché il Django raggiunge il suo limite (legale) e viene tenuta la velocità adeguata.

Allineare

Sui luoghi rettilinei, l’acceleratore può essere semichiuso per godere della stessa velocità. La tentazione di guidare a tutto gas è “appetitoso” ma non necessario. Pensalo come alla guida di un’auto, lì non guidi costantemente con il pedale dell’acceleratore premuto. Mi sembra addirittura un attacco alla tecnologia e il consumo di carburante era ora esattamente di 1 litro ogni 40 chilometri (2.5 L/ 100 km) Due lembi sono nascosti nel cappuccio della gamba sopra i piedi. In mezzo c’è la serratura, con la quale si apre il coperchio a sinistra con un colpetto verso sinistra. Sulla destra vediamo un piccolo portaoggetti con un vano in cui si potrebbe riporre uno smartphone puoi quindi caricarlo anche in viaggio, perché nella stessa scatola troviamo una connessione a 12V. Nel riquadro di sinistra troviamo l’apertura di riempimento del serbatoio del carburante con una capacità del serbatoio di 8.5 litri, e con i suddetti consumi hai un’autonomia di 340 chilometri.

Appagamento

Il sedile dello scooter è spazioso e molto comodo. I lunghi viaggi sono quindi un piacere, qualcosa a cui le sospensioni fini e le ruote da 12” danno una potenza in più. Il Peugeot è uno scooter che sembra avere le sue ragioni. Lo stile, le caratteristiche di guida, il motore, ma anche i freni. Noi vediamo un freno a disco ben funzionante, al posteriore è assistito da un freno a tamburo che segna un discreto sorpasso. Mi sembra logico che la Peugeot non debba essere vista come una logica da “mulo da trasporto”, mi sorprende ancora quando ho scoperto che possiamo mettere un grande casco Jet sotto la sella. Ma non solo le cose possono essere trasportate, anche un passeggero è comodamente seduto sul retro. La parte della sella per il passeggero è spaziosa e i poggiapiedi sono metti esattamente nel posto giusto

Conclusione

Non abbiamo più bisogno di parlare del design e della parte motociclistica della Peugeot Django, perché hanno convinto anche me.

Peugeot Django

Potenza motore

49cc, 4 tempi, iniezione

Freno anteriore

Disco da 200 mm

Freno posteriore

Tamburo 110 mm

Ruota anteriore

120/70-12

Ruota posteriore

120/70-12

Dimensioni

1.925 x 710 x 1.190 mm

Altezza della sella

770mm

Capacità del serbatoio

8,5L

Consumi

1 su 40 (2.5L / 100Km)

Peso

116kg